PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/06/2004
Degli antichi forni
il fumo fantasma,
l'odore del miglior lavoro,
s'inerpica come fosse colomba
il cui ramoscello d'ulivo
perde foglie ad ogni batter
d'incaute ali;


Pane immaginato
tra le mura
dell'antica città
d'erbe ineducate occultata.

Parecchi gatti
devono aver pisciato
sugli angoli sbrecciati,

qualche piccione
ha lasciato le ali
al pranzo delle formiche,

qui
tra le scale
risuonanti passi nuovi
nel triste riverbero
delle storie che furono.

Oltrepassati i tanti portici
la nostalgia diventa tenaglia
e la lacrima diventa nera.
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