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Pubblicata il 06/06/2004
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Inchioderò le vostre lingue
gocciolanti menzogne
e bifidi inganni maligni,
su punta di spada nera
al vostro stretto palato,
avvezzo a nutrirsi di fango,
striscianti e viscidi cantori
nell'improprio uso di lingua
in leccornia d'ignobili parti,
genuflessi in sordido gioco
saranno schegge d'ossa
e lamenti di sangue schizzato
poltiglia d'anonimi vermi,
il vostro epitaffio caduco,
sotto gli zoccoli di ferro
del mio destriero Bianco.

D'inutili strali a bersaglio
il mio scudo è temprato
e rintuzza veleno al mittente,
ché se è pericoloso destare
il cane pur buono che dorme,
immaginatevi l'ira del Drago!



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Svegliato male? ... scherzo dolce amico! perdonami con un bacione!!! è davvero forte e carica di immagini dure e crude ... sempre degne del tuo meraviglioso poetare ... una carezza al drago ... smack!
Cristiana

il 06/06/2004 alle 15:28

è proprio vero il drago non ha paura di nulla...neanche della tigre.
Molto forte amico, molto forte!
Un abbraccio!
M'

il 06/06/2004 alle 22:53

Grazie Carissima del tuo graditissimo passaggio!
Non mi sono svegliato male... mi sono svegliato e basta...! :-)
Baci
Axel

il 07/06/2004 alle 15:04

Carissimo, noto con piacere che hai letto anche l'haiku, che fa riferimento alla tigre...
Un carissimo abbraccio e un saluto di cuore.
Axel

il 07/06/2004 alle 15:13