PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/06/2004


La sfogliata calda
di “Scaturchio”;
la prima copia
del “Mattino”;
tu che, al rischiarare,
raggiungi il mare
per il pesce quotidiano;
tu che, all’angolo di via Roma,
posizioni il tuo banchetto
e, clandestinamente,
ti guadagni il pane;
tu che, cartella in spalla,
raggiungi i tuoi compagni
e, insieme,
andate in quella scuola
che vi formerà alla vita;
tu, piccolo uomo,
che raggiungi il tuo boss
per imparare
la via più rapida
alla carriera di camorrista;
le strade del centro
che diventano
un pullulare di auto e suoni;
il cielo
che non dimentica
di colorarsi d’azzurro.
Napoli si sveglia
e inizia una nuova giornata.


(12/4/1995)
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