Una vecchia fotografia sbiadita, una donna fatta di memorie che torna magicamente in vita grazie al potere immaginifico dei versi e delle parole, una poesia molto gozzaniana, nella tematica e nello sviluppo, riproposta con uno stile ovviamente più moderno e più attuale. Mi è piaciuta molto! Complimenti e un salutone.
Michele
Forse solo un dipinto che ti fa balzare all'indietro nel tempo e che non trova ne spazio ne "ossigeno" in un mondo totalmente diverso e giustamente immaginari come tu hai definito e a volte ci piacerebbe scoprire com'era il modo di allora. Un grazie di cuore per il tuo commento superlativo caro Michele.
Un abbraccio
Cesare
io in questa donna misteriosa vedo la vita..il tempo, le stagioni..il desiderio che si trasforma in canto...è come un'affresco di ombre e luci, inspiegabilmente vive ed insieme morte..Molto bella, Cesare..Ciao..Lunetta
Ehi Lunetta, la mia anima è stata forse esposta in pubblico e tu ne hai letto ogni pensiero? Hai percepito in pieno il contenuto di questa poesia e ne sono lusingato.
Un abbraccio senza ombre
Cesare