PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2004
Le sette stelle nane
che vendono i colori
di ombre inaridite
raccolgono le trecce
di tutto il cielo intero
e con pennelli strani
disegnano nell'aria
arcobaleni antichi
dopo la pioggia andata.
Un'ora per vedere
di quanto fosse strano
sapere ancora andare
nell'antro abbandonato
da tutto il mondo intero
per rendere giustizia
a quelle storie antiche.
Un lampo di passato
ritorna sul tappeto
e sotto sette veli
di fiori ormai appassiti
ricorda dimensioni
di piogge liberanti
in equilibri erranti.
M'attacco a delle linee
divelte dalle forme
di mondi traversati
da guerre dirompenti
cercando di capire
dove sia giusto andare.
Già leggo nelle fiabe
gli stracci corollari
che hanno ripudiato
tra tutti i sette nani
per dire che era giusto
saper guardare ancora
a delle vite sghembe
che avessero lanciato
nel mondo ancora vuoto
un simbolo di pace.
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