PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/06/2004
Ricordo quei pomeriggi d’autunno
e te che sotto la pioggia
battente tracciavi danzando
sentieri di foglie scricchiolanti,
tra le fronde gocciolanti.

E nelle fredde sere d’inverno
avvolte nella nebbia,
il porto sicuro del sabato
era una tazza fumante
tra echi di risate amiche.

Nelle mattine profumate di primavera
con il cielo sereno,
intrecciavi corone di sogni
spargendo petali d’illusioni

I tramonti d’estate
ti cullavano, distesa
su un letto di sabbia,
stanca dei giochi e delle onde
cavalcate con la gioia nel cuore.

Il sole splendeva
ogni giorno, per te;
tramontò quella sera
con un dolce bacio
che durò a lungo.

Per tutte le stagioni.
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