vorrei strappare 'l mare in strisce astratte,
per annodare il sale,
per ricordare i sintomi del vento,
per ricolmare il cuore,
per perdermi nel seno di parole,
e poi sparire.
E poi ricominciare.
questa te la dedico adesso.
come sempre. brava.
K
" e da quei raggi
scomposti
attraverso un prisma di vetro
partono infiniti fili
dai sette colori
dell'iride
ed io mi faccio trasportare da loro
e lentamente
dolcemente
arrivo in una terra
che unisce insieme
il mare
e il vento... "
Una poesia davvero piena di suggestioni e di immagini poetiche splendide. Complimenti e un bacio a te dall'hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.
Sto raggi di sole che effetti producono agli occhi di una luna sognante! Ma era poi il sole? bah!!
Un beso
Cesare
Della tua splendida poesia, la frase che più mi ha colpito è il titolo, ripetuto poi nella lirica. E' un'affermazione straordinaria dove traspare nell'interezza il tuo essere poeta, di una sensibilità unica.
ps: saluta la mia (nostra) città, pur se questo è, per noi, un momento estremamente doloroso dopo i tragici fatti calcistici avvenuti nel paese del ponce. Sic! :-)
Marco
ti ho gia commentato..ma è davvero piacevole salutarti ancora..buon weeck..amigo! Luna
il mare e il vento...
il vento e il mare
approdi di terre
emerse
e di terre da sognare
ricami di una vita
che tra soffi d'oro
in disuso traspare...
un inchino ,con grande affetto a Michele-Miguel-Miguelito-Hodalgo-de-la Luna
ma come farà la luna a vedere i raggi di sole''''????? mah....
ciaoooOrso e saludossssss Lunetta
mah...lasciamo quei grandi pasticci del calcio a chi li combina!! e noi sapientemente voliamo rosa con la mente della poesia..Grazie Marco..saludosssssssLuna
grazie amica cara..e un grande abbraccio esteso a tutti coloro che ti vogliono bene!! Luna