versi essenziali e spigolosi raschiano come la tosse da marlboro, e bruciano come un conato..
ti leggo con interesse.
Zordoz
Ho letto una Tua lirica, che dire? Un commento da uno scrittore della tua levatura, è un onore per me. Grazie.
Marco
Così feroce... per chi, come me, è salito sul ring prendendo a cazzotti la vita. Non ho mai vinto neppure un round, senza badare a chi mi suggerisce di smettere: non sarei io.
Grazie per le parole scritte nel commento, hai dato una carezza al mio cuore.
Marco
ed è un altro colpo
violento
in pieno petto
questo tuo
a chi ti legge
e leggendo
ricalpesta
riassapora
rinnvigorisce
il gusto amaro
di ciò che non c'è.
ed è un altro colpo
violento
in pieno petto
questo tuo
a chi ti legge
e leggendo
ricalpesta
riassapora
rinnvigorisce
il gusto amaro
di ciò che non c'è.
Quel gusto amaro che non va via neppure con il dentifricio, il gusto amaro di ciò che non c'è, di quel che è stato, di quel che poteva essere. E di questi nostri anni, compagni fedeli della memoria. Ma la memoria, lo sai, è una brutta compagnia, talmente brutta che non puoi neppure farci a botte.
Un abbraccio, grande e solare.
Marco
Qualche volta sono stato tentato di spedirla al rogo, ma sono sicuro che le fiamme brucerebbero senza neppure arrossare la sua pelle. Allora avrei pensato di affogarla nell'Arno, ma non vorrei che Pisa restasse senza il suo fiume. Onde evitare, preferisco tenerla accanto. Anche perchè, senza, non riuscirei a vivere.
Marco