I poeti come i profeti
non hanno terra da vivi
e da morti
il diverso li compiange
Come pellegrini davanti
a questa umanità
che cieca non conosce
il proprio carnefice
vanno lontano
e i confini si aprono
commossi
senza forma
li lasciano passare
(Cinzia, dalla raccolta inedita Exercitium)