PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/06/2004
Le mie vacanze
odoravano di mare e di rosmarino
e c'era sempre una finestra
con le persiane verdi
e una donna
e i suoi capelli neri.
Cercava un sogno
smarrito in fondo a una mattina,
fumo sottile
lontano all'orizzonte
e aveva un canto sulle labbra
e un sospiro.
Il tempo giocava ad inseguire
immagini e parole
ma adesso
che quella memoria è diventata sabbia,
rughe di muri screpolati,
finestre chiuse,
non ho negli occhi
che la parodia sbiadita di un viso
e le mie dita
seguono la traiettoria deformata
di una melodia
di versi e nostalgia
raccolta dentro a una manciata
di fogli senza tempo.
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che dolcezza Michele
quale descrizione soave di luochi e sentimenti
e come tiene dentro il tempo e il suo andare
è veramente un testo languidissimo
e triste e forte, pieno di vita
una gran bella poesia
ti bacio
Kat

il 01/06/2004 alle 22:53

...io, Michele, sono andato in vacanza per la prima volta a ben 42 anni, non ho la cultura.
Vivo in luoghi molto frequentati da chi va in vacanza, in mezzora e in direzione opposte posso stare in spiaggia oppure in montagna.
Dalla mia finestra in colline, vedo per almeno 200 chilometri, e da quì nascono le mie poesie visive.
E a differenza della tua bellissima poesia io non ho memoria da ricordare
Ciao Michele

L.

il 02/06/2004 alle 00:32

Il quaderno della vita di ognuno di noi è colmo di ricordi sbiaditi nel tempo, ma affiorano con toni sfumati e lievi. Un'altra poesia stupendamente scritta con la penna della maliinconia. Un saluto cordiale
Cesare

il 02/06/2004 alle 07:32

Bella,Michele,molto bella! cosi tanto che mentre la leggevo mi è venuta in mente una ragazza che conoscevo tanti anni fà e cosi è nata la mia "ISuoi Occhi"

Un abbraccio,Mau

il 02/06/2004 alle 11:38

Malinconia, o forse nostalgia di una voce, di un volto che, per me, significava vacanze... grazie per il commento bellissimo che mi hai voluto scrivere. Ti mando un bacione.
Michele

il 02/06/2004 alle 12:53

... e quando il tempo se ne è andato non ci rimane che una manciata di fogli e poche parole scritte con un inchiostro ormai sbiadito... grazie per la tua costante presenza, per la tua amicizia e per quello che mi hai scritto: è un commento splendido! Ti mando un bacione grande.
Michele

il 02/06/2004 alle 12:57

Forse la donna che ho visto eri tu e forse è stato appena ieri, uno " ieri " che si è dilatato magicamente, senza spazio e senza tempo, proiettandosi nei ricordi delle mie vacanze... Mi hai mandato un commento splendido, Memoria, un commento che è, lui stesso, poesia. Grazie davvero! Un salutone a te.
Michele

il 02/06/2004 alle 13:05

Eppure sono convinto che, se ci pensi bene, quella donna con i capelli neri che canta affacciata alla finestra, l'hai vista anche tu, almeno una volta nella vita... grazie per il commento molto bello che mi hai inviato e che mi ha fatto correre, almeno con l'immaginazione, su per le dolci colline della tua splendida regione. Un salutone a te.
Michele

il 02/06/2004 alle 13:09

Si, è proprio così, e basta, alle volte, davvero poco ( una donna che passa, una canzone ascoltata alla radio, una frase letta su un libro o sul giornale ) perchè questi ricordi riemergano nei modi e nelle situazioni più impreviste... grazie a te per il bellissimo commento che hai voluto scrivere ai miei versi. Un salutone anche a te.
Michele

il 02/06/2004 alle 13:14

Si... tutto nasce dalla nostra conoscenza, che poi viene filtrata dalla nostra esperienza, dal nostro vissuto per essere restituita in versi... grazie a te per il bel commento che hai voluto scrivermi. Un salutone a te.
Michele

il 02/06/2004 alle 13:19

E' la cosa più importante di tutte! scrivere poesie può essere un modo per esprimersi, ma il benessere dellle persone amiche è infinitamente più importante. Sono contento di leggere questa notizia e ti ringrazio per il commento bellissimo che mi hai voluto riservare. Un bacione e un abbraccio a te.
Michele

il 02/06/2004 alle 17:42

occhi di pergamena
arrotolati
in un tramonto
appena, appena
increspato
dal vento..
occhi di lonttanza
e di attesa
di speranza racchiusa
nell'eco tracciato
di un gesto lento
della mano..
( come acchiappar
mosche..)

grazie, amico mio, ogni volta più sfumato e intenso il tuo sentire...LUna

il 02/06/2004 alle 21:58

L'avevo adocchiata in un'incursione velocissima, tenuta a mente tra le cose da non perdere... ed ora ho il tempo per assaporarmela, immergermi nell'atmosfera che hai creato, viverla e commentare questi stupendi versi, fatti di rievocazione, di ricordi, di momenti che tornano a galla con tutto il loro sapore e il loro profumo intenso in una poesia nostalgica, che porta nell'anima la serenità e la freschezza del passato e nel contempo quella leggera nota malinconica del non poterlo riprendere... E tutto arriva con la tua usuale, incredibile affascinante magia... Michele caro, è proprio una gioia leggerti e perdersi per un pò nei ricordi... i tuoi e quelli che attraverso le parole riesumi nella mente e nel cuore di chi ti legge... quelle persiane verdi sono anche le persiane della casa dei miei nonni in Sardegna, che da tempo non ci sono più... e attraverso quelle persiane io ho rivisto loro, le ore passate a fare i compiti, da piccola, aspettando che arrivasse il fresco, ho rivisto l'orto in cui giocavo fingendo di aiutare mio nonno e raccogliendo frutti, ho riascoltato la voce di mia nonna che mi chiamava per merenda... e quel profumo di rosmarino mi ha accompagnata durante tutto questo viaggio...
Come vedi, so diventare facilmente logorroica se trasportata... ti chiedo scusa ;-)
Grazie infinite amico mio, davvero... oggi mi hai proprio fatto un meraviglioso regalo
Ti abbraccio forte, un bacio
Ema

il 03/06/2004 alle 12:53

E le tue rime a commentare le mie per continuare, all'infinito, un dialogo fatto di parole e di sentimenti poetici... ti dico grazie, perchè ogni tuo commento è un'emozione, per me. Un bacio grande.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 03/06/2004 alle 16:41

Quel mare, che tu hai sotto gli occhi ogni giorno e che per me significava vacanze d'estate, con il gruppetto di piccoli amici che ogni anno perdeva qualche bambino/a e ne acquistava di nuovi mi ha ispirato questi versi, con quel viso di donna sconosciuto... grazie per il tuo commento bellissimo con cui hai voluto onorare i miei versi e per la tua costante e amichevole presenza. Un bacione grande anche a te.
Michele

il 03/06/2004 alle 16:48

Ma sono due parole che, davvero, dicono tutto. Grazie veramente per avere voluto scrivere questo commento così lusinghiero ai miei versi. Un caro abbraccio a te.
Michele

il 03/06/2004 alle 16:51

Forse tutti i posti di mare, in qualche modo, si assomigliano... questo di cui parlo io è il Mare di Liguria, mentre tu ricordi quello che circonda la splendida Sardegna... le sensazioni, però, sono uguali, uguali gli odori e i ricordi, uguale lo scorrere della memoria in una sorta di tempo infinito, senza passato ne futuro, in cui la donna alla finestra è la stessa incontrata ieri oppure venti anni fa... Il tuo commento è semplicemente splendido, una pagina di autentica poesia messa in prosa: grazie davvero di avermelo voluto scrivere e di essere sempre presente con la tua amicizia e simpatia. Un grande bacio a te.
Michele

il 03/06/2004 alle 17:02