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Pubblicata il 02/02/2002
Discende dalla maestosa nivea arcata
il Bhagirathi in rovinosi flutti
fino a fondersi grandioso, giù a valle,
per sterminate lande
e mescolarsi al Tutto,
grande madre terra e universale Ganga.
in Ella ogni elemento s'avviluppa
aria terra fuoco acqua
sussistono in una sola grande Essenza.

Sulle rive del fiume Gange,
ove esso è più placido e amorevole,
osservai la ignuda moltitudine degli uomini;
solo un frammento di me cosmico restava,
come aggrappato al suolo,
a cingere fisicamente quelle sponde
ed ogni uomo si muoveva
in una taciuta danza.
Lasciai l'acqua lambirmi tepidamente
i piedi ed i calcagni
consunti trovarono requie
in un'ovattata e fangosa antica quiete.
-Una carezza mi ricondusse a terra-.

Poi morbidamente
la sacra acqua invase di me
le calde viscere
e l'anima mia, già protesa al cielo,
si tese all'Infinito.
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Dirti che è bella ormai è uno stereotipo, mi piace veramente, per il senso del fuire eterno del fiume che è specchio del fluire della vita. E' poi uno scenario che intellettualemente è catalizzatore per la mia sensibilità verso un certo tipo di argomenti, di cui troverai un accenno alla prossima che pubblicherò.
Questa poesia mi sembra decisamente del tuo "dolce stil novo", o sbaglio?
Ciao Antonio!
Axel

il 02/02/2002 alle 09:31
flo

Ciao Antonio,
Bella poesia che tratta di un argomento un po' particolare.
Notevole fantasia nel compominento.
Espressione coinvolgente, scorrevole, armoniosa.
Floriano

il 02/02/2002 alle 10:48

Grazie Axel, immaginavo che il tema si confacesse alla tua sensibilità. Naturalmente volevo ritrarre il rito di purificazione Induista che avviene sulle acque del fiume Gange, e spero di non aver fatto confusione con i nomi. La poesia l'ho scritta e pensata nell'arco degli ultimi tre giorni e, quindi, appartiene al mio "dolce stil novo". Aspetto quindi la tua prossima poesia, e grazie per i complimenti...

A presto
Antonio.

il 02/02/2002 alle 11:17

Grazie Floriano

dell'attenzione e soprattutto per la capacità, nonostante il nostro modo di scrivere sia molto diverso, di apprezzare ciò che forse v'è di buono nelle mie poesia...Il complimento che mi onora di più è armoniosa

Ciao e grazie ancora
Antonio.

il 02/02/2002 alle 11:20

Complimenti Antonio ti leggo sempre ma questa è a mio giudizio il top
mi piace l'impostazione, lo scorrere dei pensieri e l'elevamento interiore
.......ed alla taciuta danza m'aggiungo anch'io cosi' che la mia anima si fonda insieme alle altre in un tutto universale............
grazie molto bella
Titty

il 02/02/2002 alle 19:38

Grazie a me?

A te piuttosto per la tua attenzione e i complimenti.
Ciao titty e a presto.
Antonio

il 03/02/2002 alle 00:18

Cara Eleonora

...Deva Premal, ti confesso che non ne ho mai sentito parlare, ma il nome, non è uno pseudonimo vero?, già m'ispira belle cose. Per quanto riguarda la mia poesia, i tuoi complimenti sono immeritati, non ho fatto niente di speciale se non descrivere una situazione che avevo in mente e documentarmi un pò...

Ciao e grazie
Antonio...

il 03/02/2002 alle 00:22

Caro dolce Attila,

non credo di aver bisohno di alcuno dei giudizi che tu mi dai, e soprattutto io non sono vegetariano.

fottiti...

il 03/02/2002 alle 14:36

volevo dire bisogno...

fottiti ancora

il 03/02/2002 alle 14:37