PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/05/2004
Lungo le strade di Camalò

le mie parole non sanno parlare
,escono pallidi suoni estasiati

dei canti che la Natura premia
con un tepore estivo.

Gli aceri sovrastano i corsi d'acqua e
i pioppi fioriscono e danno parvenze d'inverno.

Passeri e campanelle ritrovano le antiche dimore
e riscrivono il cielo vorticando e vibrando.

Lo sguardo percorre i corsi d'acqua
e si perde in cima alle onde che il Montello disegna.

La Dolimiti son li, abbracciano il tetto del mondo
e reggono la sola storia dei nostri giorni,

Fiore nella mia vita
, apostrofo rosa e accento acuto,
la Primavera si libra.

Alex B.
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.... saluto il ritorno del vero poeta
il grande poeta di PH
Il Veneto come le mie Marche, tranne le colline alte che tu non hai :-)))

... è sempre vivo il ricordo di quel ristorantino profumato.

un abbraccio
L.

Il tuo paese, Camalò, domani o dopo metto il mio.

il 30/05/2004 alle 00:33