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Utente eliminato
Pubblicata il 28/05/2004
" Jorg, oggi mi pagano!! " gridava.
Aveva gli occhi grandi e gialli.

" E quindi? " facevo sempre,
" Dài che hai capito..
non ce la facevo più..
..eh eh.. ora inizia il bello amico!! ", così strillava.
Aveva gli occhi grandi e gialli e rideva.

Quel giorno prese i soldi e sparì.
Io abbassai il capo
e strinsi la rosa di stoffa nera
che avevo sempre in tasca:
mi sostituiva le preghiere
e funzionava.

Inspirai,
buttai fuori.

Avevo paura
ma sorrisi
come sorridono gli eroi.

Passarono 2 ore,
mi squillò il telefono:
" Sì? "
" Jorg? "
" Dimmi Henry.."
Pianse ininterrottamente Henry.
" Ehi che diavolo ti prende..calmati.."
" E' morto Jorg, è morto! " mi urlò in lacrime,
" Eh? Se è uno scherzo io.."
" Mickie, Jorg, Mickie è morto cazzo! ".

Denise mi verso del tè caldo.
Henry dormiva. Ci teneva a Mickie.
" E' svenuto mentre ti parlava Jorg...povero amore mio..."
" Avevo intuito..ma non deve fare così.."
" Erano fratelli, Jorg, più che fratelli! ", poi esplose:
" Perché Jorg, eh? "
" Me lo sai spiegare il perché cristo santo?! "
Aveva gli occhi grandi e gialli e ascoltava Beethoven.

Rassicurai Denise come potei.
E me ne tornai a casa
più spoglio
degli alberi
d'inverno
mai
così debole,
mai.


Infilai la mano in tasca
a cercare le chiavi
ma mi capitò fra le dita la rosa di stoffa. Sorrisi.
E buttai la rosa per strada
a far compagnia alla polvere bagnata di pioggia.
Aveva gli occhi grandi, immensi.

Mickie, il giovane Mickie. Piansi, solo.
Mi assomigliava Mickie, in tutto m'assomigliava,
ma non fu paziente abbastanza
per esser grande come voleva..
' sei uno stupido, stupido! ', così dicevo.
Mickie, un clandestino sulla terra.
Amava i pagliacci.
" Se potessi rinascere, rinascerei pagliaccio Jorg, giuro..non mi guardare così, dài, dico davvero..guarda che non è facile..no, no,
è più semplice fare i normali, comportarsi da normali:
ridere al momento GIUSTO,
piangere al momento GIUSTO,
dire le frasi GIUSTE..
il pagliaccio è l'uomo che si maschera con la maschera più bella.."
così parlava Mickie, all'infinito.
Amavo Mickie. Tutti amavano Mickie
che voleva lavorare al circo. E forse già lo faceva.

Aveva gli occhi gialli, come di morte
aveva tutto Mickie, tranne i sogni
aveva i soldi Mickie, ed era pieno di buchi profondi, ovunque.

' Non ci credo, non può essere ' mi dico ancora, a volte,
quasi fosse stato solo un incubo,
ma sono quelle
maledette parole
a svegliarmi per sempre:

" Overdose, Jorg, overdose! ".
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La rosa di stoffa è scivolata sulla polvere, scommetto vicino al nasone rosso, basta preghiere
vuol dire basta speranza.
ciao f.j.
zz

il 29/05/2004 alle 13:16