La mia anima
è riflesso
di mare e scogli
mi ritrovo
in questo dialogo
di onde che fluttuano il silenzio
L’infinito è lo spazio
che mi divide
dal tutto
e l’eternità mi conduce a Dio
Nulla
tu amico
esprimi il mio sentire
e accarezza le onde
dell’inquietudine
Lento va il volo
del desiderio
di un abbraccio
con il creatore
Ho qui il mio amore
e l’armonica
s’inserisce nel dialogo
Un gabbiano tende le ali
all’immensità
e perso nel volo
imprigiona l’incanto
(S. Marinella 18.10.1998)