giocarsi la vita
a carte,
semplicemente,
nel bar più malfamato,
a due isolati
dalla fine;
guardare fuori,
sulla strada,
sorseggiando qualcosa
che non sa di niente
ormai,
poi, aprire,
lentamente,
con gli occhi che si fanno grandi
e urlare: "Banco!"
in faccia
alla sorte
che muore
sulle labbra
il suo ghigno.