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Pubblicata il 27/05/2004
Un nome sobbalza
senza capriccio d'esistenza
nel mio morbido cuore.

E m'interrogo
a ricompensa
su quale futuro migliore
potrei approdare
in respiro trepido,
senza il ricordo
di quella perfetta carne
fatta di labbra scolpite
e da consumare..

E chiedo una cosa
al mio momento
di godere..ancora
in quel sorriso bambino
che invitante al silenzio
ripetutamente
ho amato osservare
accarezzando
la sua finita anima..



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Se ti ha reso tutto ciò, donagli una corolla di 108 papaveri rossi, che troverai sulle strade che conosci.
Sarà simbolo certo, come i Mala indù, di iniziazione tantrica, che porta il gioco dell'Eros ai confini della passione, senza perdere se stessi, indicando la trascendenza attraverso l'Amore.

Un rosso abbraccio

papox

il 27/05/2004 alle 16:08

E' una poesia di ricordi, di memorie e quelle mani sembrano essere il simbolo non solo di una persona innamorata, ma anche di tutto quello che di bello e positivo ci ha riservato la vita. Un bacio a te.
Michele

il 27/05/2004 alle 17:01

Sì, mi ha reso tutto ciò..
quindi dovrò simbolicamente donargli io quel simbolico Mala?
Beh, se accadrà...sicuramente! ..
Grazie..

Un rosso abbraccio anche a te

ac

il 27/05/2004 alle 18:03

Ricordi recenti..di quelle mani a doppio simbolo, che rappresentano anche cosa è stato donato..
Michele, riesci sempre a leggermi tra le righe..sei grande!
Un bacio ed un grazie!!!
ac

il 27/05/2004 alle 18:08