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Utente eliminato
Pubblicata il 27/05/2004
Un rude boscaiolo
dalla voce soave
assorto nei suoi pensieri
incontrò un salice
rimase estasiato
per quei rami
che con delicatezza
salivano e ricadevano
fino a sfiorargli i capelli
Boscaiolo non tagliarmi
non ferirmi
sussurrò il salice
Come potrei farti del male
dichiarò lui
poso la scure
scrivo per te poesie
e incido sulla tua corteccia il nome mio
Francesca ha donato
queste parole
al bosco incantato
le foglie commosse
hanno pianto
e sono cadute sul manto profumato
Per un istante
è sceso il silenzio
e il cielo pietoso
è rimasto lì
mentre Francesca a piedi nudi
senza far troppo rumore
è andata via
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spero di cuore che F. di quando in quando si volti ad osservare i suoi passi in modo da riconoscere la via quando tornerá a muoversi nel bosco...

P. che si fa da parte per non ferirle i piedi...

il 27/05/2004 alle 11:25

Bellissima, mi emozioni sempre...c.que dal mio bosco non si può fuggire senza chiedere il permesso, non so se te lo darò. Maurizio

il 27/05/2004 alle 11:50

dolcissima francesca
io aspetto che torni

una carezza
massimliano

il 27/05/2004 alle 12:20