PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/05/2004
Cieco di canuta saggezza,
il vento caldo della delusione
s’avventura in delicati tragitti
in cui non leggo spartiti d'intonate note,
ma voci indistinte che lasciano
libere interpretazioni.

Arduo sembra esser il compito
d’un equilibrista affamato
di sottili persuasioni che colorano
d’azzurro lucente le onde
del movimentato mare.

Impronte indelebili saranno allora
le testimonianze del tempo passato
che pace elargiranno distendendo
umili braccia.

Chiudo alle spalle porte
che un sorriso sapranno riaprire
se una magia fuori onda si ribella
all’ignoranza di non voler
concedere tolleranza
e senza nulla chiedere,

credere!
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Non so se hai ragione...anzi forse penso che hai proprio ragione.
Sai questa l'ho scritta circa un anno fa quando avevo appena preso quella grande decisione di cancellare circa 20 anni del mio passato per immergermi in questa nuova avventura.
La trovo attualissima per svariati motivi che forse tu sai perchè ne abbiamo parlato spesso.
Credo che incosciamente volevo evidenziare quello strano senso di smarrimento che si ha quando davanti a te hai porte aperte ed alle spalle devi chiudere quelle che fino ad allora ti hanno dato luce...

Ti abbracico mia carissima amica e perdona il mio silenzio...che purtroppo è solo mio!!!!
Un bacio......
;-)
M'

il 04/06/2004 alle 20:27