PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 26/05/2004
Era maggio di rose affilato
tornava insicuro il bel tempo
tra rami d'un salice di speranza

Era di maggio regina
pur lì, rinchiusa nella sua stanza
lasciata sola tra distese di brina

La pelle bianca del petto
strada confusa di rimembranza
copiava la curva larga della collina

La sua mano tremava cocente
Helèna di rabbia e di febbre.
Non aveva mai capito la guerra
finchè non aveva sparato...
un sol colpo...uno solo
come le avevano insegnato.

Mille mondi lontana
mille giorni quasi assassinata
da giravolte di baci
nell'attesa dell'ultimo scoppio
cercato in fondo ad un amplesso
una giostra d'umori e di notte
a scacciare l'odor della morte

Era maggio coperto di nubi
affilato di spine roventi
padri madri fratelli parenti
in un unico pozzo di brace
ed un sogno lontano: la pace.



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

E' fantastica !!!
queste tue parole
le sento dentro di me
come il sangue.

Hai dipinto a parole te stessa?
o ti sei riflessa in qualcuno
importante per te
e da annegare ti sei messa a nuotare...

o lui s'è riflesso in te
trovandoti importante per lui,
essenziale
come l'aria per una farfalla...

Inebriante la tua poesia
come una sinapsi tra luna e sole,
i colori di 24 ore.

Non ti conosco nemmeno
eppure mi stupisce come scrivi,
m'incuriosisce come sei.

Un bacio.

Alessandro.

il 26/05/2004 alle 19:55

Non mi conosci
ma per iniziare ed apprezzare di più
i miei commenti
ti dico che sono sempre sincero
e gli ...issimi sono tutti veri.

P.S.
Penso che un bel commento
sia la conseguenza d'una bella poesia.

Un bacio.

Alessandro.

il 26/05/2004 alle 20:17

poesia della passione
piena di negazioni e speranza

ti leggerò spesso, memoria
per ora grazie

un abbraccio
massimiliano

il 27/05/2004 alle 08:50