PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2004
Poca lucida oppressione,
nel sonno,
per poter capire
tutto questo dolore.

La mancanza
è lenta
ma pesante
toglie fiati
e acquieta lamenti.

Troppa poca lucida presenza
per usare una parola
che possa spiegare...

Anche se,
fulgida come alba
è la coscieza di quello
che farebbero i tuoi occhi....
a questo gelo

e si inserisce precisa
in un'idea sottile
lama che trafigge carne e ricordi
di albe
e di tramonti

profumi d'agosto
e mari d'inverno

conosco quello che farebbero le tue mani
alla carne,
alle parole,
che oggi mi compongono....

e so che non potrò sfuggire
alle tue onde

anche se
dovessi andare
e non tornare

tu sapresti
venirmi a cercare
tu vedresti
l'angolo di questo mio sorriso

perduto e ritrovato
tra le tue mani giunte.
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una delle poesie più belle che abbia letto in questo sito.i miei complimenti

il 26/05/2004 alle 16:30

provo un'attrazione immediata
per questo tuo meraviglioso testo poetico
quasi un senso di appartenenza
facendo bene o male
ti bacio
Kat

il 26/05/2004 alle 17:35

Grazie....anche se credo che in questo sito ve ne siano di assolutamente migliori....ma per me che sono nuova e poco avezza alla poesia in rete è un grande incoraggiamento. Grazie ancora.

il 26/05/2004 alle 22:18

Io appartengo alla poesia, a volte riesco ad esprimerla a volte resta insoddisfatta e sospesa in qualche parte di me...ma la poesia mi accompagna comunque sempre.
Il senso di appartenenza forse viene da questo mio modo di sentire ciò che per me è la poesia.
Grazie per il tuo commento.
A.

il 26/05/2004 alle 22:22