Così calmo
é il tramonto...
Già spuntano stelle antiche
e antiche voci
cullano il pensiero
che acerbo
sembra vagare in cerca
di un cuore chiuso e avaro,
custode di inconfessati segreti
e di immense,
torreggianti malinconie.
La città nera
si riempie di luce fredda;
uccelli distratti
volteggiano nel cielo
che ostinato
trattiene a forza
ancora la luce
che felice vuol fuggire
verso nuovi orizzonti.
L’acqua della fontana
intona il canto antico
dell’eternità
e mi parla di un tempo lontano,
di un bimbo triste
scaraventato ormai
in un maligno futuro.
Se non risposte,
se non speranze,
se non amore,
allora
cosa più cerchi,
vecchio cuore,
ancora felicità?