PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2004
Un altro anno è giunto
silenzioso e sornione
e si aggiunge
agli altri assiepati
ai lati del mio sorriso,
mezzaluna che mai si spegne
come un sole che non tramonta.
Io sono la mia isola
disegnata sul mio corpo
temprata nel mio animo
e festeggio con lei
il punto di inizio
di questo viaggio.
Ho la caparbia ostinazione
dei fichi d'india
abbarbicati in collina,
la dolcezza sfuggente
di gelsomini inebrianti,
il cangiante umore
di un mare che asseconda le stagioni,
ho la passione accesa
di oleandri fioriti,
la delicatezza
della brezza estiva,
la solitudine sprezzante
di lampedusa d'inverno.
Sono tutto ciò
e altro ancora
mentre mi specchio felice
nelle diafane acque siciliane
di un maggio sul finire.
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...se questo autoritratto è la torta e gli anni le candeline.......auguri di cuore....

il 26/05/2004 alle 10:20

Sei elgante
come la erre
pronuncianta da un francese
splendente come una gerbera
colorata fucsia

cattiva cattivissima perchè non mi hai consentito di farti gli auguri per primo....

Di nuovo bentornata Stella

il 26/05/2004 alle 13:01