Malinconici pensieri
si cullano tra raggi di seta rossi.
L'anima mia è assente,
smarrita nelle pieghe del Tempo.
Sulle tue esili spalle è
il pesante giogo dei secoli.

Ma te giochi, bambina mia,
felice sulla tua bicicletta.
Sulla bianca strada,
tra campi di grano
e impavidi papaveri,
vai incontro alla sera
inebriando l'innocente anima
del nettare presente.

Come canto d'usignolo
è il tuo gioioso sorriso,
come volo di gabbiano
è il tuo libero pensiero
che inconsapevole spiega le ali
sul tempestoso oceano del destino.

E quest'amara malinconia,
non vale un granello di polvere
sollevato dai piccoli ruotini
che ti danno equilibrio.
Essa si fa dolce preghiera,
melodioso colloquio con i nostri avi
attirandoli alla mia anima.

Arrivano dall'origine dei tempi,
senza alcun affanno.
Ora li vedo tutti schierati,
etera immagine, sulla cima della collina
che ti guardano ... ed io con loro.
Te sei l'unica ragione
per cui noi siamo esistiti.
Continua a giocare mia dolce Aurora.