PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/05/2004

Le onde del mare che arrivano
sulla spiaggia vuota d'inverno
non so a cosa servono
ma mi sembrano gli echi
del vento che tutti sentiamo
ma nessuno può fotografare.

Le strade sono foderate
di manifesti pubblicitari
sbiaditi e strappati come anni
stanchi e forse anche sudati
ma piegati sotto il peso
di guerre inutili ma intelligenti,
così dicono quelli potenti.

Nel cielo le stelle che vedi
sono i fiori della notte
col profumo che si diffonde
tra la gente che non sa sentirlo
e continua a farsi i fatti suoi
che tanto ha studiato
per fare sempre e solo quello.

Solo quello!

Ho guardato dentro una scatola
e ci ho visto dentro tanto vuoto,
quel niente mi ha spinto a gridare
qualcosa che sentivo dentro ma
ti giuro non sapevo spiegarmi
e mentre qualcuno mi ascoltava
io ho rispettato la sua ignoranza
che in fondo soltanto mi diceva
ma cosa vuoi che sia una poesia,
in questo mondo col cuore d'amianto
cosa vuoi che sia una poesia!

Qualcuno...due...tre...
sussurrano:
roba da buttar via.


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Bravo...ci voleva questa poesia dallo sguardo paralizzante verso quest'epoca di conformismi...
continua a trasgredire,continua a scrivere poesie!

il 25/05/2004 alle 00:36

Grazie,
il tuo commento è per me una forza in più.

Con affetto.

Alessandro.

il 25/05/2004 alle 00:45