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Utente eliminato
Pubblicata il 24/05/2004
Ke attesa la notte.
La notte. Pasto a cui pochi riescono
a sopravvivere.
Banketto lussurioso a cui solo anime
dannate e turpi e vergini nel petto possono favorire.
La notte lascia brandelli di chi non
l'ha guardata negl'occhi.
La notte.
L'attesa più angosciante.
La notte tanto attesa.



Di notte
le fanciulle ke di giorno
incontrano solo sguardi apatici danno
il meglio di sè sfoggiando vestaglie di seta
caste e virtuose
ke nascondono e celano corpi viziosi...e
gran conoscitori del vizio.
Calda e bianca la cera
cola lungo la skiena e i seni.
Fanciulle vecchie di dimestikezza
offrono il loro frutti dischiusi per sete
di letizia e godimento.
Notte rivelatrice di sensi e verità che
impietosiscono e si sciolgono
per loro natura davanti al giorno.
Notte che incarna ogni verità.
La notte in cui la verità si cela.
Notte che nasconde la vera natura umana.


Sole chiaro e luminoso,
la più grande puttana.
Ipocrita
nelle sue false rivelazioni di poco conto.


La notte akkoglie i malefattori
come una madre fra i suoi seni.

La notte non disturba,
e non nasconde.
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