PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/01/2002
E pure l'acqua,
pure quella,
resa fertile dalle nostre mani.
Anche l'acqua
brucia
come rogo
che si consuma poveramente
nel freddo
d'una porta sempre chiusa.

Non cingere più le mani
aprile
non sporcare l'acqua
bevila
non chiudere più la porta
corri.

Acqua
divampata
acqua
sospinta
a giacere nel Mai
fertilizzata dalle nostre mani
sempre.
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

Poesia che dà adito a interpretazioni immediate ma fa supporre significati più nascosti, m'è piaciuto in particolare il verso
"Anche l'acqua
brucia
come rogo
che si consuma poveramente
nel freddo
d'una porta sempre chiusa."
e l'invocazione ad aprile.
Complimenti e ciao!
Axel

il 31/01/2002 alle 13:55

Caro Axel,

Hai frainteso la parola-verso aprile. Non si riferisce infatti al mese, ma alle mani...A pensarci bene avrei fatto meglio a scrivere "scoprile". Questa poesia è stata scritta in luglio 2001 (farei bene a scrivere sempre la data)...Mentre per quanto riguarda i significati nascosti della poesia se vuoi posso illustrarteli via e-mail, poichè è una faccenda piuttosto privata.

Ciao e grazie
Antonio.

il 31/01/2002 alle 15:13

Ah, ti è piaciuta la mia foto?

Ciao
Antonio

il 31/01/2002 alle 17:31