Bella poesia in cui secondo me c'è una piccola perla che avrebbe potuto avere la dignità di poesia (molto sintetica) autonoma:
"Ore nuove
e le più vecchie
stanno in rada
e si consumano "
Come matrice però mi sembra appartenere non al tuo ultimo filone, o sbaglio?
Axel
Bravo Axel, nessuno delle poesie pubblicate oggi appartiene al mio "ultimo filone" che, così mi pare d'aver capito, è quello che riesci ad apprezzare maggiormente, grazie anche ad una minore oscurità delle immagini e della composizione. Io stesso mi rendo conto che questa poesia è, in effetti, un pò difficile da leggere soprattutto per il proliferare delle parentetiche (vedi tutta la seconda metà del componimento) e per una certa forse "eccessiva circolarità" delle immagini. Es. sorradere, corrodere, scerpare...Torrioni, multiturrita etc...
Comunque presto pubblicherò qualcosa di recente, ho già in mente alcuni soggetti molto interessanti.
Ciao
Antonio.