Tacete neuroni di cristallo
Infranti sopra muri invisibili
Vane vanità combattono
Silenziosi ruscelli
Porte nascoste nei muri
Parlano ai viandanti distratti
Non esistono poeti
Solo equazioni e numeri infiniti
Di rose selvagge di cristallo
Infranti sopra ponti inesistenti
Palazzi di alieni costruiti
Sopra cieli terrestri
Deserti di giaccio
E fulmini sono la vita.