Stai rotolando a valle
o impetuoso sentimento
e nulla ti può fermare
ne boschi ne macigni
trascinando con te
questo cuore malato
d’arsura consumato
e là impatta,
dove scorre il fiume
con un boato immenso
annichilendo la notte scura
scalata dall’onda anomala
che va a sfiorar le stelle
come una vetta spumeggiante
destinata a slittare
serpeggiando il suo strazio
sino a trovar il mare
che incredulo di tanta forza
si lascia addolcire
aprendo i propri abissi
per celare al mondo
quell’unione travolgente,
quell’amore impossibile.
Ora il silenzio è completo
una quiete irreale
solo…due carezze che si baciano
sotto una coltre oceanica
poi…due sussurri nelle correnti
che le profondità attutiscono
ma bollicine risalgono piano
portando voci in superficie
amor mio…anima mia…
Saby 2004