PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/05/2004
Taglieresti con fune
quel piatto di occhi,
cestino di manifesti
impregnati da visioni.
Senza gioia la firma,
unica tua lustra erede
tatuata su foglio.
Dopo il non tentare
sarai ancora errante,
come pezzo difettato.
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