Mi ricordan la mia perduta infanzia
quei bimbi che giocano a pallone.
Giocano: senza tempo,
senza ansia.
E lei è ormai passata.
Trascorsa come
un temporale, un fiume,
un acquazzone.
Non ci sono più molte persone
da allora, anch'esse son trascorse.
E così è fuggito il tempo.
Purtroppo, o forse,
per fortuna.
E sta qui l'atroce indecisione.