PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/05/2004
Sconfessato prete
a marciare già alla guerra
il potere invadente
alle spalle del tuo scavato canto
annodarsi nel tacito soffio
vitale, smorzare i tuoi ceri
lasciati accesi a sudare
introversi nello sparso fogliame
invasore, con l'abbandono.
Chiudi le espressioni degli occhi
con le dita, all'udire
rimbombi di trombe
sfumarsi nel fumo
zoppicando tra i catorci
e nei svincoli sentimentali.
Ti scorpori nel cessare di tenere
scongiuri sui rosari
e le umili richieste, di pregare
fragilmente la fede.
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