PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/05/2004
Sperperi, senza conscio,
fiato di aglio usato
da parete di stomaco.
Non sono parole,
soltanto speranzosi sbadigli
da irreale risveglio.
Mai troppe le preghiere,
a chiappe e seni casuali,
casualmente insensibili
al tuo fascino piave,
per te sensuale
come saliva infradito.
Depresso e incompreso,
troverai l'amore ideale
accarezzando con palmo stanco
un nero di seta pubblica,
quella comprata al lampione.
Non mostrarmi vanto,
io non pago!
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Mia

..bèh, non sempre quel che vedi rappresenta quel che realmente credi di pensare ...non confoderti con strane idee e perversi pensieri e vedrai niente e nessuno crederà che tu lo sia e dolci sentimenti e temibili e malvage creature diventeranno meravigliosi angeli dalle bianche ali che ti porteranno in loro compagnia nell'azzurro e limpido cielo e soffice cadrai in una candida nuvola dove ti fermerai a sognarai e lieto di addormenterai....

il 12/05/2004 alle 21:17

ih ih ih... infatti ho descritto semplicemente un ipotetico uomo, che non sono io e nemmeno uno di mia conoscenza.

il 12/05/2004 alle 21:34
Mia

..aah..ti diverti e giochi con le parole inventando favole..bè sei abbastanza bravo e originale nel farlo..:)

il 12/05/2004 alle 22:24