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Pubblicata il 11/05/2004
E' finito il tempo delle ginestre
e di quando il mare sputava acqua
su spiagge già bagnate
è ora d'inventarsi stagioni nuove
d'issare le vele
di chiudere il rubinetto

Ah se potessi tornare ai miei vent'anni
e piegare il tempo come avrei voluto
quando incertezza significava sfida
e la conquista era filosofia!

E, il corso e ricorso storico dell'amore
che ritorna sempre nell'ultimo vagone
che solchi tracciati sul palmo della mano
rimangono indelebili


Se mi vuoi
accettami per quella che sono,
non cambierò una sillaba
della mia imperfezione.


OLIMPIA

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Cara Olimpia,
sai che molto m'ispira questa tua
e dirti che
il tempo è in cerchio
e nessuna traccia si perde se lo vuoi
che la tua imperfezione
è immagine di bellezza
e ancora che bellezza è tale
proprio perchè incompiuta.
E accettare l'errore
perchè l'errore ci cresce
mentre la perfezione è il nulla...

un abbraccio imperfetto e vero
red

il 11/05/2004 alle 15:43

sono e rimangono tracce indelebile che fanno la nostra "leggenda".
Come sempre attraente e particolare la tua lirica.
Un abbraccio cara!
;-)
M'

il 11/05/2004 alle 21:57

grazie Redeagle,
anch'io amo l'imperfezione.
Controccambio il tuo abbraccio!

Ciao!
Olimpia

il 13/05/2004 alle 09:54

Felice che ti sia piaciuta Lamberto!

Un besito a te!
Olimpia :-)

il 13/05/2004 alle 09:57

Ciao Piratastro, felice della tua "visita"!!

Un abbraccio a te!
Olimpia :-)

il 13/05/2004 alle 09:58