Supina alle soglie del sonno tu mi sei a fianco,
sento il tuo sguardo lieve e stanco.
Un pensiero mi giunge alla mente
come un vento gelido, muto e silente,
il cuore tace e tu non parli, la tua bocca è muta essa mente,
mi chiami e vorresti dirmi in breve ti voglio bene,
ma l’orgoglio ti sovrasta innanzi agli occhi ricordi le pene.
Riversi il capo guardando il tramonto, ti guardo e taccio,
sento il mio cuore, vorrebbe gridare,
desideravo solo il tuo abbraccio,
sussurrandomi che tu mi voglia amare.
Autrice
Aiello Vincenza