Papaveri e rose,
gettati, qua e là
ai margini delle strade,
dove la morte sboccia
falcidiandoli a sorte.
Papaveri e rose
calcati, dall'incuria
dei lieti passanti,
germogliano ora i pruni
i rovi e le risa.
Papaveri e rose
riciclati, riconquistano
il terreno vergine,
rinfocolarsi di carminio
vivo, nella natura
incorporea.