PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/05/2004
Voci stridule
a scheggiare
fratture invecchiate
raccontando la mia fragilità.
Pieghe consumate
a cui si aggrappano
volti distorti
tracciando il labirinto.
Rimango intrappolata
nell'ascolto violento
di echi saturi
e giro le spalle.
Attendo danze trasparenti
e il silenzio che mi riporti
a dimensioni da guardare
attraverso il leggero specchio
ora sepolto
sotto il mio macigno.
Tornerò se dai pori
di queste macerie
si leveranno farfalle.
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da un'aula di Tribunale, in un lunedi' sonnecchioso collegato via cellulare e' un vero piacere far volare via il pensiero con le tue farfalle, il volo delle quali e' come al solito elegantissimo tra i fiori della tua poesia. Complimenti per l'immenso talento Baci Umberto

il 03/05/2004 alle 10:56

Vedo che sei molto impegnato e concentrato sul tuo lavoro eh? ;-)
Grazie Avvocato, adesso farò una telefonatina al mio centro estetico di fiducia per un intero lettino solare! Mi costi un patrimonio.... :-D
Baci grandi anche a te e buona giornata
Ema

il 03/05/2004 alle 11:27

splendido il finale
è un inno alla ripresa,
alla voglia di vita!

abbraccio
pat

il 03/05/2004 alle 13:53

Si Pat, un inno alla ripresa, una voglia di ricostruire le macerie che sento e sento adesso intorno e dentro me...
Grazie per la tua visita e per questo commento Pat, di cuore...
Ti abbraccio forte anch'io,
Ema

il 03/05/2004 alle 13:58

Ale cara, la mia Milano offre lo stesso scenario della tua Genova... il che non aiuta molto lo spirito!
Il tuo commento è bellissimo, hai perfettamente inteso il senso (e soprattutto il dolore) di questi miei versi, di questo sentire intristito che aspetta di vedere quel volo colorato e leggero...
Non è stata una poesia semplice per me, ma averla tirata fuori mi ha aiutata...
Sei splendida, sempre, a prescindere da ogni possibile condizione metereologica (esterna ed interna!)
Iperbaciotti a te
Ema

il 03/05/2004 alle 14:05

ogni volta che ti leggo rimango meravigliato, trovi sempre dei versi originali. Maurizio

il 03/05/2004 alle 14:08

Grazie Maurizio, non è stata una poesia semplice e tradurre in versi quel particolare sentire che avevo dentro è stat un'operazione faticosa... Sono felice che ti sia piaciuta...
Ti abbraccio
Ema

il 03/05/2004 alle 15:22

Dolcissima tu, Vero, a guardarmi dentro con una simile bravura, sensibilità ed intelligenza e a regalarmi un commento del genere comprendendo a fondo il mio sentire... Dici bene, le mie fragilità possono diventare dei punti di forza se riesco a fronteggiarli sfoderando la mia arma migliore, che credo sia il cuore... Grazie per le tue belle parole Veronica, hanno l'effetto di un balsamo su di me, e ne avevo bisogno tra le macerie...
Un bacio grande ad avvolgere la luce fiammeggiante che mi hai regalato
Ema

il 03/05/2004 alle 15:30

Una poesia davvero molto particolare, che sotto l'apparenza di immagini lievi e delicate, nasconde invece un grande vigore e una notevole forza stilistica. Un'altra poesia splendida, molto beckettiana, in questo attendere qualcosa che, probabilmente non arriverà mai ma che, inevitabilmente, non possiamo fare a meno di aspettare. Complimenti e un grande bacio a te.
Michele

il 03/05/2004 alle 17:04

Una poesia non facile, abbastanza dolorosa perchè segna un momento molto particolare, in cui dentro di me sento vacillare delle ombre che non so come illuminare... Posso solo attendere quel volo colorato e leggero di farfalle per riordinare le macerie che vedo adesso... fino ad allora silenzi che mi guidino verso lo specchio...
Grazie infinite a te Michele per il bellissimo commento... un abbraccio grande,
Ema

il 03/05/2004 alle 17:16

E così hai già cambiato idea... e in fondo, preferisco così...
"rimango intrappolata... e giro le spalle" non so se sia arresa, mancanza di voglia di affrontare la situazione, o piuttosto la forza di volontà di cambiare strada, di ricominciare daccapo, pur dolorosamente...
Comunque sia, le farfalle non tarderanno, quest'anno la primavera è solo in ritardo, non è sparita...
Un abbraccio grande (che brutto però commentarti triste tu, amareggiato io...)
Eros

il 03/05/2004 alle 19:10

Non mi aspettavo di trovare il tuo commento...
Cmq, l'idea è quella che già conosci, fino al volo delle farfalle... dolorosamente, con delusione...
Non amareggiarti Eros, sennò mi rattristo il doppio!
Un abbraccio grande anche a te, tenero tenero
Ema

P.S. Dici che la primavera arriverà anche a Milano, tra un diluvio e l'altro? Oggi è incessante, terribile... grigissima giornata autunnale! :-(

il 03/05/2004 alle 19:46

Credo che non sia più grigio di quanto lo è qua... e l'umore non ne giova di certo... (oltretutto oggi c'era la fila dei pensionati che ritiravano le pensioni, hai presente la scena?... immaginatela al di là dello sportello... uno sclero!)
Non scoraggiarti... la primavera arriverà... quando meno te lo aspetti, come quando meno te l'aspettavi hai trovato me, oggi...
Un baciotto colorato di farfalla
Eros

il 03/05/2004 alle 19:58

Ehi Emanuela, che groviglio che c'è dentro di te!!!Una introspettiva dolorosa, confusa, immobilizzata da ricordi come massi, ma con una apertura finale alla speranza anche se difficile come una metamorfosi...ma dai pori di un arcobaleno possono davvero nascere farfalle e...saranno tr le più belle.
Un graffiettino affettuoso
Cesare

il 03/05/2004 alle 20:01

Ho presente la scena... dev'essere stato uno spasso! :-)
E poi lo vieni a dire proprio a me, che di vecchietto ne ho uno sotto gli occhi tutti i giorni... altro ke sclero! Quello lo è anche senza la pensione!! :-D
Hai tutto il mio supporto caro...
Un bacio ad ali spiegate, aspettando tempi migliori
Ema

il 03/05/2004 alle 21:32

Si, un groviglio che adesso non so sbloccare... Mi sento davvero immobilizzata Cesare e quando riuscirò a muovermi tornerò coi miei colori, quando le macerie torneranno a respirare accantonerò il dolore di oggi e sarò pronta per quella metamorfosi che tu prospetti magnifica... Grazie infinite Cesare, grazie di cuore, per questo commento ma soprattutto per la tua grande, dolce sensibilità... Per me è un'ala su cui poggiare l'anima...
Un abbraccio grandissimo, affettuoso come il tuo graffiettino
Emanuela

il 03/05/2004 alle 21:37

Grazie amica mia... ricorderò quello che mi hai detto, qui e altrove, e ne farò tesoro per far volare presto quelle farfalle... te le dedicherò mia cara, per l'affetto e il sostegno che mi hai regalato... ma sappi che mi ritroverai speeso in mezzo ai piedi... questa non è una promessa, ma una minaccia!! :-D
Ti stringo con mille baciotti affettuosissimi, dal cuore (dove tu sei ben radicata e accoccolata)
Ema

il 03/05/2004 alle 23:19

un po' in ritardo ti rispondo.......è molto bella......per questa tristezza-realtà che vuoi se ne vada con un volo di farfalle dai pori. Senti e vuoi un cambiamento nell'ascolto delle cose e nel sereno dell'anima che invochi tramite "il leggero specchio".


un abbraccio piovoso (ma fertile)

Sulphur

il 04/05/2004 alle 13:31

Non preoccuparti del ritardo... hai letto perfettamente il sentimento dei miei versi, sto invocando il leggero specchio che mi riporti ali di farfalla da poter serenamente guardare, da poter nuovamente seguire in volo... Grazie Sulphur, di cuore...

Un abbraccio fertile anche a te mio caro, e un grosso bacio

Ema

il 04/05/2004 alle 14:17