Nei giorni d'inverno
ho raccolto parole
desseminate nei pensieri
come stelle dispettose.
Le ho serbate gelosa
per fartene dono,
solo a te
che invadi i miei spazi
col ricordo rombeante
che hai lasciato,
unico testamento.
Sono stata impudente
nel non tralasciarne nessuna
perchè tu sai
la sincerità è quasi follia.
Ti svelo ciò che cela la nebbia
nel mio cielo che parla di te
dove pioggia e sole
cadenzano imperiosi
la tua assenza.
E' la malia di quel che eri
ad ingannarmi
a stordirmi.
Cerco sempre
l'effluvio inebriante
della tua pelle
e quel sorriso accennato
che mi riempiva il tempo.
Voterò a te
queste parole
forgiate dal dolore e dall'amore,
per liberarmi dal giogo
della mia prigionia.