PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/05/2004
Lo ammetto non ci capisco un cazzo
della forma, della musicalità
della metrica
e della lunghezza di un verso.
Scrivo per lasciare le mie impronte
tracce di pianto e di gioie
e soprattutto la poesia è la
mia medicina per non impazzire
quante sere trascorse in compagnia
per scrivere un verso.
Quando scrivo
la mia mente si collega al cuore
ingravido la terra dei sentimenti
per partorire il mio pensiero.
Dalla poesia io rinasco
mi lascio rompere in mille pezzi
per entrare in voi.
Vi parlo della vita di tutti i giorni
dell’amore felice e infelice
dalla solitudine
alle bollette impagate
e se a voi poeti
le mie sillabe non vi piacciono
non chiamatemi poeta
non sono Leopardi
sono solo un poeta scarso
e cerco solo il vostro sguardo
si posi per un attimo su di me
non proverei
vergogna, sicuramente amore.
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Mia

..e si,la poesia è la medicina per un cuore malato e sofferente,per un animo vago e senza offerente,lo spirito di una persona è dissolta in interminabili versi di magica poesia...
sai,non sei l'unico che non sa niente di musicalità,di metrica e tutto ciò,anch'io come te scrivo"per non impazzire",per non cadere nella rete dei miei pensieri,per capire cosa realmente cerco...
..e cmq a me piace come scrivi!un bacio..mia*

il 04/05/2004 alle 14:21