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Pubblicata il 30/04/2004
Leoncino ti trovasti smarrito
in un gregge di pecore.
Mangiasti erba per anni
belando al ringhio dei cani
e comando dei pastori.
Ma un giorno apparve un leone
che ti riconobbe e ti trascinò
con amore davanti allo stagno,
mentre tremante di paura
recalcitravi e imploravi pietà.
Non ti saresti mai aspettato
di vedere realmente chi Tu eri,
mentre nelle orecchie
e nel cuore impaurito
sentivi una voce
che perentoria tuonava:
svegliati e ruggisci!
Ora sveglio anche tu,
vai per pascoli del mondo,
ricordando quel che ti successe
e ancora a molti non succede...
specchiando dimentichi leoni
che si ritrovano in Divini stagni.





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Più che alla metafora conosciuta...ed a Papaji, ho visionato leggendola una parte del film "Il Re Leone...."
Grande "Baba" Mufasa!!
complimenti da Simba..
ciao..

il 01/05/2004 alle 10:25

Non ho mai visto quel film...mi documenterò, fidandomi di Te.
Grazie tante, gentile Simba.
Ciao...e un grande, grande abbraccio.
Mufasa Papox

il 01/05/2004 alle 13:16