Navigando tra pensieri neri cromati,
a stento riuscivo ad immaginare una via d’uscita.
Correvo, gridavo e quasi morivo per il vuoto che mi circondava,
persino la protezione musicale mi stava abbandonando.

Bevevo da quel bicchiere di fumo, mentre guardavo la realtà dall’altra parte di quel tavolo vede, dove giocavo la mia vita.
Sto perdendo il futuro…Mi sto perdendo!!!

Cominciai a nascondermi dietro uno schermo, parlando con le dita,
e stampavo lo sguardo senza vedere l’orizzonte.
Mi rividi la realtà, e me così lontana e scollegai il cervello!!!

Stavo crollando, stavo svenendo, me ne stavo andando.

Avrei lasciato tutto, se quella realtà fosse tornata,
ma una strana magia cambiò le carte in tavola.
Di colpo mi ritrovai in paradiso, assieme a quella realtà, fatta persona.

Ricominciai a vivere grazie a voi, che m’avete riacettato nel gruppo.
Uso poesia, per rinfrescare l’anima, togliere dei pesi che le parole non mi fanno uscire.
E’ la paura che se creata per come vò trattato…Ma passerà.

Ora siete tornati è questo e quello che conta…
…Grazie, siete il mio universo!!!