seduto su me stesso
mastico la pasta acida
del pensiero
pochi battiti di cuore passati
pochi battiti addivenire
e sarò perso per la mia vita
diverso il mio corpo
la mia fame di gioia si spegnerà
diversa la mia anima
il fibrillare dei sentimenti si attenuerà
mi aggrappo al presente
come mitillo allo scoglio brullo
tratto i ricordi
come amici sinceri
la frenesia dell'essere
mi avviluppa con mille spire
rapace guardo attorno
come aquila morente
in cerca dell'ultima preda