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Utente eliminato
Pubblicata il 25/04/2004
Parole violente ma rosse di vergogna
solcano stralci di vita
annunciando l'orazione del cielo
che come melodiosa magia
riaffiora nella natura che dona
ogni infranta armonia

Soffocate da lacrime pensose
sembrano l'esodo del Cielo
sospinte da strascichi di vento
cadono copiose sul mondo
ad accogliere un uomo a rilento
ancora ingenuo e fecondo
Sono pianti senza tempo
varcando l'andante natura
all'imminente mistero
tra la gente che ascolta
le parole nell'aria deposta:sensazioni
a noi giunte e sfiorate
senza avere risposta

Giungono stormi di lucide scintille
in ogni ora con turbini e rovesci
ad irrorare con palludu raggi
fili di luce
tra luna arancione
e zolle di bruna natura
La pioggia è l'anima
tondeggiante di un Dio
composta dal pianto del bene
di nuvole amiche
contro il volere del male
di pasticci e voleri volgari
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