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Pubblicata il 24/04/2004
E' la vita
a requisirmi i sogni
per imperante necessità
ed io non chiedo
nessun titolo per farlo.
Lascio andare
il fiume lento
che corrode gli argini
e trascino i miei giorni
aspettando l'approdo.
Rimane esile
la speranza celata
sotto la nebbia densa
di uggiosi pensieri.

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ciao stellina..........sempre più profonde queste tue brevi composizioni......la vita ti requisisce i sogni? e con chi non lo fa! anche io ho subito dispetti dalla vita e di una cosa sono certa...si diìverte molto a farci sgambetti nei momenti meno adatti.....quando riesci a lasciarti tutto alle spalle ti mette esche per guardarti indietro, quando speri...ti fa coprire da un cielo nero, quando sei felice, piove, quando sei triste e vorrestiuna scusa perchè tutto sembri nero anche fuori c'è il sole e ti vergogni di sentirti male......insomma è l'eterna lotta tra noi e il destino, tra noi e la vita.........ma come fare senza pensare a lei?
Un bacio
Mary

il 24/04/2004 alle 15:14

ah...............5 stelline dorate per te......:-)
Mary

il 24/04/2004 alle 15:14

mi piace, mi piace la parola celata, se la poesia e' una costruzione allora in questa tua le fondamenta stanno proprio in quel celata.. E adoro anche l'aggettivo denso, e' tattile e da sostanza alla poesia. I contenuti? No per una poetessa come te sarebbe limitativo commentare i contenuti... Baciottoni grossi grossi... Umberto

il 24/04/2004 alle 19:36

leggera eppure greve
questa poesia dà
un senso profondo
ai nostri giorni

grazie stella
per l'esile speranza

massimiliano

il 26/04/2004 alle 08:37