PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/04/2004
Insegui un certo primo
che mai t'attenderà,
preoccupato nel difendere
una futile posizione.
Sopporti sulle vertebre
pesanti macigni, fatti
di ingiusti sopprusi.
Balbetti tu tristi lamenti
dissetati da lacrime,
tue piogge acide.
Morirai solo, un giorno.
Oh figlio prediletto
del tuo Dio,
non pagherai affitto
in Paradiso!
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Mi è venuto in mente il film "I lunedi al sole"(l'hai visto?),la generalizzazione dell'ultimo riceve il posto che gli spetta nella sorprendente frustrata della fine!L'affitto dà un senso di realtà a ciò che hai descritto nei versi precedenti.Bravo
Ale

il 23/04/2004 alle 23:51

emh... nn ho presente il film, cmq l'affitto è gratis solo per lui, quindi inizia a risparmiare :-D

il 24/04/2004 alle 00:41