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Pubblicata il 23/04/2004
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.-=^=-.-> Non ho mai visto

Un'idea di movimento.
Lieve.
Inatteso, ignoto.
Impossibile.
Guizzo di vento,
tremano foglie secche
tra fili d'erba sottili.
Un istante solo.
L'aria torna immota,
fredda, trasparente.

.-=^=-.-> il cielo

Un fiocco di neve
fluttua solitario,
si posa a morire
sulla terra
inidfferente.
Un desiderio inespresso
scalfisce il granito,
nel percorso breve
di un cuore che non c'è.
Un'idea di movimento.
Lieve.
Inatteso, ignoto.
Impossibile.

.-=^=-.-> così azzurro,

Muove un passo
verso l'oriente
di un sogno mai nato,
la mia statua
d'antica pietra grigia,
nel tempo deciso
dalla spina
di una rosa,
sgretolandosi piano,
in frammenti acuti
di sofferenza viva.

.-=^=-.-> così strano...

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E' un crescere di malinconia, fino all'acuto della chiusa che stringe il cuore... Le scene che le tue parole e la tua creatività formano in versi sono di uno splendore unico, e sono capaci di rendere magici anche la sofferenza, il dolore, la tristezza... Questa tua è l'ennesima dimostrazione che il tuo poetare è un'emozione sempre rinnovata...
Un abbraccio grande e baci soleggiati per te,
Ema

il 23/04/2004 alle 11:40

Grazie Ema cara, le tue parole mi sono preziose!
Un abbraccio e baci a te!
Axel

il 23/04/2004 alle 11:50

"...Non ho mai visto/il cielo/così azzurro,/così strano...". Nel bel contesto lirico che dipingi con le venature sottili della penna del cuore, resto rapito dalla lucida emozione di questi brevi, semplici versi di pura, magica contemplazione. E il "viaggio" non può che restare incompiuto, amico mio! :-)
Un caro abbraccio.
max

il 23/04/2004 alle 12:56

Caro MAx, grazie del tuo bellissimo commento, mi fa piacere che tu abbia percepito quel cielo con la mia stessa valenza... e scusami il tempo tiranno che non mi concede al momento possibilità di contraccambiare nessuno, essendo solo apparentemente presente sìul sito, in realtà strastressato dal lavoro...
Un abbraccio
A presto!
Axel

il 23/04/2004 alle 14:29