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Pubblicata il 22/04/2004
Dietro di me
come un cagnolino
mi segue
l’ombra della morte
e io cammino
con lei accanto
per nulla spaventato.
Ti aspettavo!
Signora dei silenzi
non ti chiederò
di salvarmi
prendi questa
mia anima
non’è più adatta
per vivere.
Perché mi sorridi?
Non osare
lasciarmi in vita
neanche un’ora in più
sono stanco
di lacrime amare
pugnalami alle spalle
e trafiggi il mio cuore
già morto.
Separami dal mio corpo
e lasciami dove
ogni vita si conclude
in un luogo
tra le nuvole lassù
dove non giungono
memorie
e allora non ricorderò
più nulla di me stesso.
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Jul

No, l'ombra della morte ti sia lontana ancora per molto, la vita anche nel dolore e nella disperazione offre sempre uno spicchio di sole!
Un bacio,
Jul

il 22/04/2004 alle 17:01

molto tagliente le parole sono molto e sapientemente coorinate come poesia sperimentale hai colto pienamente nel segno mi piace forse un po troppo cruda ma efficace sei davvero un mago della penna e sono lieto di essere un tuo discepolo ti voto volentieri a presto maestro!!!

Fc

il 22/04/2004 alle 17:01

Mi è piaciuta.
Ritrovo me stesso di qualche tempo fa.
Dura come deve essere.
E' stata la mia compagna di viaggio a lungo e a lungo l'ho invocata.
Ma perchè alle spalle?
La nera signora è leale.
Molto bravo,lo dico davvero.
Un saluto sincero.
nicky
(piccolo momento di promozione personale...se ti va,vai a leggere la mia "dialogo con la morte" che ho scritto tempo fa e,se ti andrà,fammi sapere,)
a rileggerti!

il 22/04/2004 alle 17:36