Con l’elastico
d’un raggio di luna legato alla caviglia
mi sono tuffato in fondo al mare
ed aprendo le ostriche
ne ho rubato perle per regalartele,
quelle che hai buttato
in terra per non perderti,
quelle hai raccolto
in fondo agli occhi,
quelle che hai perso
nella fretta di…
Il tuo sguardo al buio
ruberebbe l’anima
anche a chi non ce l’ha,
penetrante e preciso
come un filo di luce
noleggiato al sole
che entra nella cruna
degli aghi dei pini.
Ci siamo detti,
regalati e promessi di tutto
ma cos’è
questo vuoto niente
che mi riempie il cuore?
I granelli di sabbia
in auto che s’infilano dappertutto
sono le briciole di un’estate
che non so proprio come
e non voglio dimenticare.
Dedicata a Bellatrix
con amicizia e simpatia.