Una sottile e trasparente barriera
mi separa dal respiro del mondo
e respinge e riflette di ritorno
sorrisi gentili e parole inefficaci
laddove, bensì, docile essa assorbe
il buio ed il mutismo voraci
emanati da gelida INDIFFERENZA:
resistenti ad ogni schermo e ad ogni filtro
che sbarrano \ invece alla luce la strada
con severo schermo a protezione
TOTALE.
Una gelida corazza
rende difficoltosi persino
i miei goffi ed inesperti movimenti
come pure il non più lesto mio pensiero.
Soppeso ogni istante—e mio malgrado
ogni parola che vaga nell’etere
mi colpisce con pedissequa irruenza..
Un raggio di luce nel buio
non può che rimbalzare
Un sorriso gentile o uno sguardo diretto
o persino una inusuale ritardataria carezza
non può fare altro che urtare
Contro questo schermo
che ogni sguardo mancato
bensì assorbe agevolmente
e parimenti agisce di fronte
ad ogni profondo silenzio assordante—
costoro ostinati e resistenti
trapassano il muro della ragione
vincitori immancabili a fronte
ad ogni improbabile sbarramento.
Uno steccato |||| di paure viene
con quieta perizia scavalcato
da sogni inviolabili ed improbabili
che volano oltre i muri eretti d’Apatia—
ed è qui che mi riposo arginando il tempo
ed è qui che non oso usufruire di schermo.

Ma allorché faccio ritorno
riprendo a mirare oltre il mio unico
e solido e trasparente
muro di auto-inganno
che divide unicamente me dall’esterno
qualcosa d’incomprensibile
una impossibilità impenetrabile
m’impedisce di raziocinare
o almeno di tentare
Eppure----------------------------------
il sussurro del vento che mi rimanda
il suono delle foglie e del traffico
che si mescola alle vite veloci
al di là del muro del dubbio
non basta a rivelarmi
che il fiero baluardo
è innalzato da una raffica
di pensieri molesti ed infecondi
e nutrito dai dubbi che lavorano
a innalzare barriere alla Luce
per salvaguardare
una muta ed inerte immobilità.