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Pubblicata il 19/04/2004
Davanti lo specchio con la luce che ti illumina appena il volto, cominci a stendere il trucco, sapendo che anche se sei triste, devi comunque far ridere qualcuno, e sotto al trucco pesante, dietro un sorriso forzato, dipindoti sulla bocca, si nasconde un uomo, da solo.
Non si è mai chiesto nessuno cosa prova un clown? Quest’uomo solo, ha anche lui un’anima dei sentimenti,e il suo cuore pieno di tristezza rende felici gli altri, che ridono e lo prendono in giro, e lui in silenzio sorride incassa il colpo e fa finta di niente.
L’importante e che la gente rida, quando il trucco comincia a farsi troppo pesante, e col sudore si scioglie lentamente, l’ultimo applauso e si chiude il sipario, ritorni a quello specchio e cominci a struccarti, e man mano che il trucco va via si vede il volto di un uomo distrutto e solo, con un cuore e un’anima, e quando il trucco è andato tutto via rimane il volto di un uomo, rimane il volto di un clown.
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Mia

..mi sorprendi sempre più,è stupendo e molto sentito quello che esprimi in questa poesia!

il 19/04/2004 alle 21:41